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Istituto Comprensivo Statale Igea - Bellaria Igea Marina (RN)
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
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La didattica a distanza ai tempi del Coronavirus

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La scuola ai tempi del virus: le parole dei diari giornalieri di alcuni alunni dell'Ic Igea raccontano tanto, raccontano il timore, lo spaesamento, gli interrogativi rispetto al domani, di ragazzi che vivono un momento storico difficile, caratterizzato dall'improvvisa calata di una pandemia, che ha completamente trasformato il loro vivere quotidiano.

La chiusura della scuola, doverosa nell'emergenza sanitaria, ha tuttavia significato in tempi brevi uno slittamento dello spazio educativo, prima prevalentemente reale e fortemente legato alla relazione diretta fra le persone, ad uno spazio più dilatato ed elastico, quello della didattica a distanza.

Le modalità comunicative a distanza costituiscono in questo momento un vero e concreto ancoraggio per trasformare la chiusura “forzata”, in un'occasione di approfondimento, condivisione e sperimentazione di buone prassi, volte anche ad impedire che per i ragazzi i giorni a casa siano vissuti come un “tempo del nulla”, per arginarne il pericolo di una privazione di senso riempita da differenti attività, a volte non altrettanto significative a livello educativo.

Far sì che i ragazzi percepiscano il significato di questo tempo trascorso lontani dalle aule, può stimolare in loro, grazie all'ausilio della didattica a distanza, un importante stimolo allo sviluppo dell'autonomia, della capacità organizzativa, dell'imparare ad imparare, attraverso un'importante sfida, quella, per gli insegnanti, di saperli sostenere anche in questa nuova modalità, senza perdere il valore prezioso della relazione.

Le infinite possibilità offerte dalla tecnologia, infatti, costituiscono una risorsa preziosa, che tuttavia a volte può spaventare gli studenti, almeno in questa fase di assestamento, in particolare quelli, fra i tanti nativi digitali, che pur letteralmente cresciuti con lo smartphone, a volte faticano ad approcciarsi alla modalità didattica digitale o non dispongono di connessioni adeguate. In questo delicato momento, pertanto, la didattica digitale può porsi, non solo come formidabile strumento di ausilio alla didattica, ma attraverso mezzi che permettono la comunicazione sincrona e asincrona e il monitoraggio continuo, nonché la comunicazione personalizzata, come portatrice di senso per una relazione educativa, che non deve venir meno lasciando posto allo smarrimento; oggi infatti i ragazzi hanno più che mai bisogno di una routine che li rassicuri, dia un senso alle loro giornate vissute nella consapevolezza del rischio, senza permettere che le psicosi generino un vuoto nell'anima.

Le modalità digitali possono aiutare gli insegnanti ad affrontare questa prova di rinnovamento e di aggiornamento continuo che, se ben modulata, non determina una mancanza di relazione umana, ma al contrario un insegnamento ancora più strutturato e al contempo flessibile ed elastico rispetto alle caratteristiche del singolo alunno. Tali potenzialità possono oggi aiutare a creare un clima di fiducia, anche grazie alla collaborazione con le famiglie, specialmente quelle che, più di altre, stanno vivendo una situazione difficile. Certamente ciò non significherà in futuro abbandonare i ragazzi davanti ad un dispositivo per cinque o sei ore al giorno, alimentandone uno scollamento sociale o avvalorando comportamenti di dipendenza da dispositivi, che la comunità educante ha sempre cercato di arginare; ripensare la didattica con nuovi strumenti significa anche ripensarli come veicoli relazionali oltre che formativi, pur non volendo in alcun modo sostituire il valore della presenza diretta e di tutto lo spessore emotivo che essa porta con sé.

Ogni docente, nessuno escluso, ha la preziosa possibilità di sostenere oggi a distanza ognuno dei propri alunni, in modo personalizzato e puntuale: ciò costituisce un processo contrario rispetto all'assegnare meramente compiti riversando una quantità di informazioni trasmissive, ma significa seguire l'alunno con un'ottica di attenzione alla centralità di ciascuno.

 

Prof.ssa Paola Buda

Docente IC. Igea Scuola Sec. I grado


Categoria: EventiData di pubblicazione: 15/03/2020
Sottocategoria: Scuola Secondaria I gradoData ultima modifica: 15/03/2020 13:32:22
Permalink: La didattica a distanza ai tempi del CoronavirusTag: La didattica a distanza ai tempi del Coronavirus
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